Ci sono luoghi che non si limitano a esistere: respirano, ascoltano, raccontano.
Dolomiti Hub è uno di questi.
Nato dalla riconversione di uno spazio industriale alle porte delle Dolomiti bellunesi, è oggi un crocevia vivo di relazioni, idee, progetti culturali e sociali. Da qui, nel 2023, è nato Barch Art, un percorso artistico ciclo-pedonale immerso nella campagna di Fonzaso, dove arte, territorio e memoria si fondono in una narrazione collettiva.
Il progetto — realizzato insieme ad Arte Sella e guidato dall’artista ivan (Ivan Tresoldi) — ha trasformato i tradizionali Barch (antiche tettoie per il fieno) in una nuova forma di land art, dando vita a 14 installazioni poetiche e visive che rileggono il paesaggio e le sue storie. Non si tratta solo di bellezza estetica: Barch Art è ricerca, è un ponte tra la civiltà contadina e quella industriale, tra silenzio e trasformazione, tra identità e futuro. È un gesto collettivo che racconta chi eravamo e chi potremmo diventare.
Oggi l’arte comunitaria rifiorisce nel primo Barch Art Festival – Le Differenti Bellezze, un appuntamento culturale diffuso che riporta l’attenzione su un paesaggio spesso dimenticato: quello fra le campagne e i capannoni, fra il vecchio il nuovo, fra natura e artificio. Tra la memoria agricola e l’eredità produttiva. Un paesaggio che troppo a lungo è rimasto ai margini dello sguardo e della narrazione.
Tre giorni di camminate, visioni, parole, mostre e incontri ci invitano a rallentare e a osservare da nuove angolature. A riscoprire bellezze differenti, eppure profondamente connesse: il passato e il presente, il gesto artistico e quello agricolo, la comunità che ricorda e quella che immagina.
Barch Art non è un’opera da firmare. È un’opera da abitare.
È un’opera di tutti.
Dolomiti Hub
Via Monte Vallorca 7, 32030 Fonzaso (BL)
Per Info e prenotazioni:
18:00 Vernissage mostre d’arte
Pre.messe
SALA VISIONI – Dolomiti Hub
Vernissage delle Mostre del Barch Art Festival aperte per tutta la durata del Festival e in orario di apertura di Dolomiti Hub fino a domenica 19 ottobre 2025.
A cura del collettivo Dolomiti Hub, gruppo scientifico
Verranno presentati:
(s)tra.guardo
SALA VISIONI – Dolomiti Hub
Sguardi oltre. Video-intervista di ivan, artista di Barch Art
Interviene Giacomo Bianchi, presidente Arte Sella
fén.omeni
SALA H – Dolomiti Hub
Installazione site specific
Interviene Gianfranco Bettega, ricercatore e storico indipendente.
con.fronti
SALA B – Dolomiti Hub
Installazione site specific
Incontro con:
Daniela Perco, antropologa
Walter Moretto, imprenditore sociale.
Modera: Nicola Chiavarelli, architetto
in.con(tr)arte
SALA VISIONI – Dolomiti Hub
Esposizione delle opere dell’associazione IncontrArte
Interviene Diego Fent, presidente associazione IncontrArte
r.umori
PATIO – Dolomiti Hub
Installazione sonora
Di Isaac De Martin, musicista
18.00 Avvio del festival
SALA VISIONI – Dolomiti Hub
ambasci.attori
Dialogo fra economie rurali e industriali.
Il mutamento economico e sociale dai Barch ai capannoni a partire dal dopoguerra. Un’analisi socio-economica con le visioni degli attori del territorio. Un dialogo autentico tra chi ha vissuto e contribuito, in modi diversi, alla costruzione dell’identità del territorio.
Incontro con:
Diego Cason, sociologo
Cristina De Bortoli, socia del Consorzio Triveneto Rocciatori SCARL
Modesto Decet, titolare dell’omonima azienda agricola e presidente di Lattebusche SCA
Modera: Walter Moretto, imprenditore sociale
21.00 Performance sonora
SALA VISIONI – Dolomiti Hub
macchina.naturae
Incontri acustici tra industria e ambiente, performance sonora.
Un’esperienza immersiva dove industria e natura si incontrano e si fondono in vibrazione sonica, attraverso la campionatura dei suoni dal paesaggio industriale e naturale e dati meteorologici stagionali in un racconto sonoro che accompagna il passaggio dall’estate all’autunno.
Concerto live di IKE (Isaac De Martin), chitarrista e compositore e XBRRRZT (Valerio Pascucci), artista
Introduce Mauro Perosin, storico dell’arte e curatore
10:00 workshop
SALA VISIONI – Dolomiti Hub
edu.barch
Workshop su Educazione, Territorio e Visione Oltre
Un’occasione per confrontarsi su pratiche educative innovative, linguaggi artistici contemporanei e nuove modalità di relazione tra scuola, territorio, turismo e comunità.
Workshop rivolto a dirigenti scolastici, insegnanti, educatori, operatori culturali e turistici, famiglie e a chiunque sia interessato alle evoluzioni del progetto Barch Art, tra arte, educazione e valorizzazione del paesaggio.
Intervengono
Antonio De Marchi, Cristina Palumbo, Mauro Perosin
curatori del percorso educativo-didattico
Giancarlo Cunial con Mario Libralato
curatori del percorso mappe di comunità
18.00 incontro
SALA VISIONI – Dolomiti Hub
pae.saggio
L’Italia che resta.
Un incontro con il più importante paesologo italiano sull’arte di incontrare, raccontare e osservare i paesi e i luoghi.
Un’indagine poetica ed al di fuori delle dinamiche tradizionali alla ricerca delle forme di bellezza del territorio.
Attraverso parole intense, Franco Arminio ci accompagna in un viaggio emotivo tra i borghi, le case, le campagne e i silenzi dell’Italia interna – quella che resiste allo spopolamento, che custodisce memoria e senso di comunità.
Incontro con Franco Arminio, paesologo
21.00 incontro
SALA VISIONI – Dolomiti Hub
betumi.era
Dialogo fra economia e società del territorio dal dopoguerra ad oggi.
Dal fieno sotto i Barch alla meccanica di precisione sotto i capannoni. Un dialogo attorno a quello che è rimasto della nostra storia rurale, quello che è cambiato nel tempo e quel che sarà il nostro futuro.
Con lo sguardo acuto e ironico che lo contraddistingue, Gian Antonio Stella ci aiuta a leggere la trasformazione del territorio attraverso le lenti della cultura, dell’economia e della memoria collettiva.
Un’occasione per riflettere, sorridere e capire meglio dove stiamo andando.
Incontro con Gian Antonio Stella, giornalista
Partenza dal Dolomiti Hub
(im)barch.azioni
Un viaggio tra arte, paesaggio e memoria materiale.
Una passeggiata immersiva guidata da sguardi diversi e appassionati, con incursioni sorprendenti lungo il cammino che intrecciano storie, pratiche, saperi antichi e nuove visioni.
Stazioni lungo il percorso:
Serena Turrin ci porterà alla scoperta del noce, simbolo di resistenza e memoria.
Il Cantiere della Provvidenza ci racconterà del gelso e dei bachi da seta, tra fili invisibili e tradizioni da ritessere. Selva Green ci guiderà tra i muretti a secco, piccole architetture della pazienza.
Luca Ferrari di Coltivare Condividendo parlerà di vino, come narrazione liquida del paesaggio.
10:00 Passeggiata immersiva
con Nicola Chiavarelli, architetto e Antonio de Marchi, curatori del percorso educativo-didattico
Su prenotazione, posti limitati. Annullato in caso di pioggia.
14:30 Passeggiata immersiva
con Daniela Perco, antropologa e Giacomo Bianchi, presidente Arte Sella
Su prenotazione, posti limitati. Annullato in caso di pioggia.
Tutte le sere da giovedì a domenica e ai pranzi di sabato e domenica del Festival
sarà possibile gustare presso il Bistrot di Dolomiti Hub il Barch Art Menu, un menu degustazione su prenotazione a base di prodotti legati al fieno e alle produzioni locali.
Prenota il tuo tavolo al Bistrot di DolomitiHub:
Le Mostre del Barch Art Festival sono aperte per tutta la durata del Festival e in orario di apertura di Dolomiti Hub fino a domenica 19 ottobre 2025
Sguardi oltre.
Video-intervista di ivan, artista
di Barch Art – SALA VISIONI
Uno sguardo intimo sull’origine e il significato di questo percorso artistico che abita i Barch della Piana di Fonzaso attraverso l’intervista al poeta ed artista ivan (Ivan Tresoldi), ideatore artistico del percorso Barch Art
Poeta urbano e artista sociale, ivan trasforma la parola in gesto pubblico e lo spazio in luogo condiviso.
Nato nella periferia milanese, porta nei suoi progetti la forza gentile della poesia e la potenza aggregativa dell’arte. Ha creato Barch Art, il percorso che abita i Barch della Piana di Fonzaso con opere che parlano di comunità, memoria e paesaggio.
Con “Fonda.menti”, creata per Arte Sella, ha dato forma a un’idea di arte come relazione.
Crede nella bellezza come atto collettivo e nell’arte come sguardo capace di generare futuro.
Tra opere e fieno, testimonianze di contadini e storia contemporanea.
Calpesta il fieno, immergiti nei suoni e negli odori della terra.
Ascolta le parole di uomini e donne che hanno vissuto la campagna, raccogliendone l’essenza più profonda.
Video Fén di Alessandro Padovani, regista;
collage interviste ai proprietari dei Barch della Piana di Fonzaso a cura di Cecilia Wolf, regista e Alex Zancanella, video editor
Regista, sceneggiatore e formatore, lavora tra cinema, teatro e didattica. Si è formato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e ha collaborato con importanti autori italiani e internazionali. Le sue opere sono state selezionate nei principali festival internazionali, e ha fatto percorsi di formazione internazionale come Berlinale Talents e Biennale Cinema College; ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sceneggiatura, tra cui il Premio Solinas, Mattador, Vincenzoni e Sonego. Dal 2024 è membro EFA – European Film Academy e sta lavorando al suo esordio come regista di finzione. Parallelamente all’attività artistica, porta avanti progetti educativi e laboratori di cinema per le scuole, con un’attenzione particolare al territorio e alle giovani generazioni.
Laureata in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università di Padova. Si diploma in regia a ZeLIG Scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano realizzando il suo pluripremiato film di diploma VERGOT. È videomaker ufficiale di Arte Sella dal 2016 ed è titolare di VERGOTfilms, azienda di formazione nel campo del cinema e dello storytelling e documentazione nell’ambito del sociale e dell’arte. Nel 2020 è selezionata ad “Academy IDS 2020” con il progetto di documentario seriale “Dark Mountain”, incentrato sui malesseri alpini” ispirato al libro “Tristi Montagne” del sociologo Christian Arnoldi. Nel 2023 esce il suo primo lungometraggio di finzione RISPET, prodotto da Stefilm International con Ma.Ja.de. Sta lavorando allo sviluppo del suo secondo lungometraggio CONFUSIA, prodotto da Albolina Film e selezionato a TFL NEXT COMEDY e a RACCONTI Script Lab. Attualmente sta con lo sceneggiatore Raffaele Pizzatti Sertorelli.
Montatore, fonico di presa diretta, formatore nell’ambito del filmaking documentaristico, ed attore non professionista.
Ha lavorato per emittenti televisive (7 Gold), società private (Areaderma, Nerobutto, Parco Sigurtà, El Nif, Giuma produzioni, Wasabi), imprese culturali (Arte Sella), associazioni (PuntoDoc, Oratorio Noi Giovo, Festa dell’uva, Comitato San Michele Telve, Barabao teatro, Cervino Cinemountain) comuni (Rovereto, Faedo), e come montatore di videoclip musciali (Dark moon, Arioma, M.O.R.T.H., Destrani, Black Circus).
I progetti a cui ha partecipato come montatore sono stati selezionati al Trento Film Festival (In Apnea, Physis, fonda.menti).
È stato formatore e montatore all’interno di Cinema e immagini per la scuola finanziato dal
Ministero della Cultura e del Merito.
Protagonista del film “Rispet” di Cecilia Bozza Wolf, prodotto da Stefilm e Rai Cinema.
È montatore del film “Marsarà” di Leonardo Panizza, in uscita nel 2026.
Vive e lavora (ha lavorato) a Primiero, dove ha dedicato gran parte della sua attività allo studio e alla valorizzazione dell’architettura rurale locale. Oltre alle ricerche su Vedèrna e sui barchi, si è occupato di storia del territorio, di dipinti popolari, dei segni del sacro e d’ambiente scritto. È autore di edizioni critiche e contributi sulla cultura materiale e immateriale delle comunità di montagna. Ha curato ricerche sulle tipologie architettoniche tradizionali, proponendo strumenti di lettura e comprensione del patrimonio storico e culturale di Primiero e delle sue valli.
Un diorama interconnesso ad opere visive e testimonianze audiovisive di innovatori sociali ed economici.
Osserva la straordinaria scenografia del nostro paesaggio. Connettiti con altre visioni, permea le apparenze e (ri)scopri bellezze che non hai mai visto davvero.
Ascolta le parole di uomini e donne che vivono nella ricerca delle differenze di visione, trovando spunti nuovi per la comprensione di quel che ti circonda.
Percorso installativo Diorama ‘Il Fiume di Legno’ a cura del Parco Naturale Paneveggio con i disegni di Roswitha Asche pittrice ed antropologa, le opere di Patrizia Pizzolotto disegnatrice botanica sulla biodiversità coltivata e le piante alimurgiche a cura Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e del Museo Etnografico Dolomiti, installazione visuale con interventi di Walter Moretto responsabile Dolomiti Hub, Paola Favaro PhD in Architecture UNSW Sydney, Giovanni Campagnoli e Roberto Tognetti Presidente e Direttore di Fondazione Riusiamo l’Italia, Andrea Rumor urbanista, Consigliere Ordine e Fondazione APPC Venezia, collage interviste imprenditori della Zona Industriale di Fonzaso a cura di Federica Preto storyteller d’impresa e Stefano Viero regista e videomaker.
Esposizione delle opere dell’associazione IncontrArte – SALA VISIONI
Opere dell’associazione IncontrArte che esprime i diversi mondi interiori e con tecniche differenti le forme di creatività, quali fonti per la costruzione del dialogo fra culture ed esperienze.
Un gruppo di pittori autodidatti che dipinge per passione e curiosità.
Non hanno regole da seguire né accademie alle spalle, solo il piacere di sperimentare.
Nei pochi momenti liberi prendono in mano i colori e lasciano andare l’immaginazione.
Le loro opere nascono veloci, spontanee, senza filtri.
Credono che anche l’imperfezione possa diventare bellezza.
Nato nel 2003, il collettivo riunisce artisti e artiste provenienti da diverse discipline – pittura, scultura, fotografia, poesia, musica, multimedialità – con l’obiettivo di promuovere il dialogo tra linguaggi espressivi e la valorizzazione del territorio. Al centro del progetto ci sono la sperimentazione, l’incontro tra sensibilità diverse e la tensione verso un’arte libera, accessibile, capace di stimolare riflessione e partecipazione. Presieduto da Diego Fent, il collettivo organizza mostre, laboratori, workshop, corsi e attività formative, con un approccio che intreccia ricerca artistica, didattica e impegno culturale. Negli anni IncontrArte ha sviluppato un’identità dinamica e inclusiva, diventando un punto di riferimento per chi vede nell’arte un’espressione profonda della dimensione umana e collettiva.
Installazione sonora – PATIO Dolomiti Hub
Produzione sonora dei suoni dei rumori che popolano la zona industriale e le zone verdi della vallata. Una campionatura artistica che fonde i singoli per l’emersione della moltitudine.
di IKE (Isaac De Martin), musicista
La musica di Isaac de Martin, in arte IKE, fonde influenze jazz ed elettroniche in paesaggi sonori caldi, morbidi e spesso cinematografici. Un certo eclettismo non sorprende, considerando che il compositore, produttore e chitarrista è nato in Italia in una famiglia con radici britanniche, ha studiato chitarra classica, si è laureato in jazz e ha poi sviluppato il proprio stile personale attraverso la sperimentazione creativa, i tour dal vivo e il lavoro collaborativo con artisti provenienti da diverse discipline e paesi. Ha composto musiche per varie installazioni e performance sia in Italia che all’estero con particolare affetto per quelle in relazione al Massiccio del Grappa. Il suo ultimo lavoro discografico è On Higher Dreams (2025, Wah Wah 45s).
Lorenzo De Bon
Giacomo Bianchi
Alberto De Paris
Beatrice Bonan